Marchi
-
Nel nome evoca la figura dell’abate francese ritenuto il “papà” dello Champagne Ma nella sostanza è uno spumante classico marcatamente trentino. Anzi, rappresenta l’indole stessa dei cantinieri trentini. Quella di fare vino con e per passione, quasi per una sfida con se stessi, per poi garantire piacevolezze a consumatori sempre più esigenti
-
L’Azienda Agricola Adanti è una delle cantine storiche dell’area Montefalco in Umbria, famosa per la produzione di vini tutelati quali il Sagrantino e il Montefalco Rosso. Ricopre circa 40 ettari di terreno, di cui 30 a vigneto e 10 a oliveto, situati nelle zone collinari di Arquata e di Colcimino, famose sin dall’antichità per l’alta qualità dell’olio e del vino. L’azienda nasce negli anni 60 del secolo scorso, dall’intuizione di Domenico Adanti, che decide di acquistare la villa di Arquata allo scopo di crearvi una cantina moderna puntando ad una produzione di vino di alta qualità. Inizia così la ristrutturazione del vecchio convento dei Frati Celestini, sorto sui resti del periodo romano e poi del tardo rinascimento, effettuando contemporaneamente il reimpianto dei vecchi vigneti e l’impianto di nuovi.
-
Al-Cantàra in arabo significa “ponte” che per noi vuole collegare simbolicamente arte, vino e poesia. Al-Cantàra prende il nome dal fiume che lambisce Contrada Feudo S. Anastasia, nel comune di Randazzo (CT).
-
Lo scenario suggestivo e celebrato delle Langhe fa da sfondo alla storia e all’attività della nostra piccola azienda a carattere familiare, fondata nel lontano 1900. Ci troviamo a Diano d’Alba, un piccolo paese rurale, situato su morbide e verdeggianti colline. Le coordinate geografiche sono importanti per conoscere le peculiarità di un territorio unico: le stesse peculiarità che conosce Claudio Alario, titolare e anima dell’azienda.
-
Già nel diciassettesimo secolo, un membro della famiglia Brunel acquistò un appezzamento di vigneti vicino a Châteauneuf-du-Pape. Le generazioni successive coltivano la terra e producono vino per la rivendita per i clienti locali. Nel 1954 Lucien Brunel diede il nome alla tenuta di famiglia, il Domaine Les Cailloux, e sviluppò la monocoltura dell'uva. 50.000 bottiglie vengono prodotte ogni anno dalla cantina André Brunel.
-
L’azienda si trova sulla costa centrale Toscana fondata nel 2000 da Khanh Nguyen e Franco Batzella. L'impegno dei proprietari è di fare vini eleganti e genuini, di personalità che esprima al meglio il carattere del territorio. La zona di Bolgheri è incantevole, circondata com'è da dolci colline e dal mar Tirreno. La sua terra e il suo micro clima consentono alle varietà Cabernet, ormai autoctoni a Bolgheri, di arrivare a piena maturazione e di produrre vini che possono esser distintamente originali. In questa terra i Batzella perseguono la loro passione: trovare l'armonia fra potenza e eleganza nei loro vini.
-
Il territorio della Franciacorta comprende il bacino morenico che si estende a sud del lago d'Iseo, in quella parte della provincia di Brescia compresa tra i fiumi Mella a Est e Oglio a Ovest, fino a lambire le pendici del Montorfano. Una zona di straordinaria bellezza che dalle rive del lago si sviluppa in un susseguirsi di tenui colline e valli suggestive adornate da antichi borghi, castelli, ville patrizie chiese e abazie. Diverse sono le teorie sull'origine del nome di questa regione, ma la più accreditata è quella che fa risalire Franciacorta alle "Franchae Curtes" (Corti Franche), ossia quelle comunità di monaci benedettini cluniacensi insediatesi in quest'area in epoca medioevale che beneficiavano di sgravi fiscali a fronte della loro attività di bonifica del territorio. Ancora più antica del nome è, tuttavia, la tradizione vitivinicola di queste terre le cui prime tracce risalgono addirittura alla preistoria e che è proseguita nelle diverse ere e sotto le diverse dominazioni che si sono succedute in Franciacorta fino ad arrivare ai nostri giorni. Una tradizione e una storia millenaria che hanno saputo trovare nella produzione del vino spumante di Franciacorta la vocazione ideale del territorio. Di particolare rilievo, in tal senso, è la testimonianza lasciataci dal medico bresciano Gerolamo Conforti che già nel 1520 nel suo "Libellus De Vino Mordaci" (Trattato sul Vino Mordace, ossia mosso e spumante) descrive il vino prodotto in Francaicorta esaltandone sia il gusto che le proprietà lenitive. Oggi la Franciacorta è un territorio che ha saputo conciliare il suo antico e glorioso passato con lo spirito laborioso e l'intraprendenza dei sui abitanti i quali hanno arricchito la propria terra con il loro lavoro e la loro tenacia. Gli straordinari vini che qui si producono racchiudono in sé la storia millenaria, la bellezza e lo spirito di questa terra facendosi ambasciatori del nome della Franciacorta nel mondo.
-
La famiglia Brunori, originaria di Cupramontana (AN) produce Verdicchio da sempre, ma è solo nel 1956 che dalla produzione di vino sfuso si passa al prodotto imbottigliato e si inaugura il punto vendita nel Comune di Jesi (AN).
-
Siamo stati Heucq Père & Fils, saremo d'ora in poi, André Heucq, in omaggio al fondatore, oltre che all'attuale viticoltore. "André Heucq" afferma la storia e la nostra realtà vitivinicola.
La "H" scritta con un pennello sottolinea il lavoro manuale e nella nostra tenuta. Evocando un "4", allude anche ai 4 elementi che abbiamo in comune. circondano: Terra - Fuoco - Acqua - Aria.
Natura" e "Terroir" incorniciano una luna e affermano ciò che è "Natura" e "Terroir" sono il nostro obiettivo quotidiano: essere il più vicino possibile al nostro terroir, tutto nel rispetto della natura. La luna segna la nostra attenzione ai cicli per il nostro lavoro sia in vigna che in cantina.
Pratichiamo la biodinamica e la nostra azienda agricola si preoccupa delle sue pratiche ambientali da molto tempo, anche prima del processo di etichettatura. Tuttavia, il riconoscimento di un'etichetta ci è sembrato necessario. Implica un impegno umano, amministrativo e finanziario piuttosto lungo. Avendo iniziato il processo nel 2014, siamo orgogliosi di poterlo richiedere ora.
-
La Maison de Champagne André Robert è prima di tutto un'impresa familiare. Claire Robert e i suoi genitori
La famiglia ROBERT lavora la vite in Champagne da diverse generazioni. Henri Robert (1881-1948) inizia a lavorare la vite dopo la prima guerra mondiale. Negli anni '30 crea il primo gruppo di viticoltori per mettere in comune i mezzi di pigiatura e vinificazione. la famiglia Robert
Subito dopo la seconda guerra mondiale, André Robert, nato nel 1925, lavora in vigna con il cavallo come compagno. Nel 1960, ha acquistato la casa che possiede queste meravigliose cantine di gesso del XIX secolo, dove sono attualmente conservate le nostre bottiglie. Ha iniziato a vendere le sue bottiglie di Champagne nel 1962.
Immerso in questo mondo di Champagne fin dalla sua prima infanzia, Bertrand Robert ha rilevato la tenuta nel 1981, accompagnato dalla moglie Colette che si è unita alla Maison nel 1990.
-
Viticoltori da tre generazioni, l’azienda è situata nel cuore della regione dello Champagne, a 7 km da Epernay.
-
Jacky Dumangin ha recuperato la tradizione di famiglia circa 35 anni fa. Da allora ha creato un proprio marchio “Champagne J. Dumangin Fils”. I suoi champagne hanno ricevuto molti premi internazionali per la qualità della produzione.
-
Una Maison familiare fondata nel 1872 a Le Mesnil-sur-Oger, la Maison Launois Père et Fils è rimasta fedele alle tradizioni dei viticoltori della Champagne. Il Domaine, situato nel cuore della prestigiosa Côte des Blancs, nel regno dello Chardonnay, è un vigneto classificato al 100% nella scala dei Grands Crus. Grazie a un know-how trasmesso di padre in figlio e figlia da 8 generazioni, Séverine e Caroline LAUNOIS elaborano con passione uno champagne di qualità eccezionale.
Tutte le uve vengono raccolte con grande cura e delicatamente pigiate nei loro torchi. Padroneggiamo anche tutte le fasi del processo di vinificazione fino all'elaborazione dello Champagne. -
Guillaume Lejeune è nato in una famiglia che era in vigna almeno per il XVII secolo e ha rilevato la tenuta di Champagne dopo il pensionamento di suo padre, Jean, un viticoltore dal 1977. Formatosi a Beaune e operante per la prima volta nei pressi di Mercurey, Guillaume voleva portare con sé un pezzo di Borgogna in Champagne. Le sue annate si trovano quindi oggi al crocevia tra questi due mondi. La fattoria Bourguignonne è stata rilevata dal fratello minore Victor.
Guillaume coltiva 3,86 ha di vigneto per l'80% Pinot Nero e per il 20% Chardonnay e lavora sui Premiers e Grands Crus dei versanti meridionali della Montagne de Reims: Tauxières-Mutry (Premier Cru), Louvois e Bouzy (Grands Crus).
-
Julien Launois ha rilevato l'azienda di famiglia nel 2010 con la moglie Sarah dopo un lungo viaggio in-torno al mondo. Dopo aver ristrutturato gli edifici acquisiti a Mesnil-sur-Oger nel 2013, ha vinificato e creato il suo marchio di Champagne in nome del loro unico figlio: Paul
-
Proveniente da una famiglia di viticoltori di Champagne dal 1847, con un know-how tramandato da diverse generazioni, Paul MICHEL decise di stabilirsi a CUIS dopo il suo matrimonio e intraprese l'avventura di produrre il proprio champagne, producendo le sue prime annate a partire dal 1952.
-
l nostro vigneto è situato nel cuore della Montagne de Reims. Un terroir situato esclusivamente a Chamery, classificato Premier Cru. La nostra tenuta ha 4 ettari suddivisi in 6 "lieux-dits".
-
La famiglia Robert-Allait si è stabilita a Villers sous Chatillon per 5 generazioni. Sylvie e Régis, accompagnati dalla figlia Stéphanie e da suo marito Aurélien, perpetuano oggi questa tradizione familiare e vi invitano a un vero e proprio viaggio intorno ai segreti della Champagne.
Il nostro vigneto di 13 ettari esposto sulle colline meridionali e distribuito su 6 comuni della Valle della Marna, ci permette di garantire la qualità e la costanza degli aromi e dei sapori delle nostre diverse annate.
Utilizziamo i 3 vitigni Champagne e più in particolare il Miller. Vi offriamo 3 delle nostre Cuvées in esclusiva dal Miller.
-
Originariamente fortezza del XIII secolo, l'attuale Château Coutet porta ancora oggi le impronte della sua costruzione medievale con la sua torre merlata quadrata, tipica delle costruzioni militari dell'epoca. Nel XIV secolo, una casa fortificata chiamata "La Salace" costruita all'interno della proprietà testimonia l'evoluzione architettonica. Nel XVIII secolo, al centro della tenuta furono erette due torri e una cappella.
-
Il castello LAMOTHE fu costruito nel XVI secolo alle spalle di una fortezza merovingia, testimonianza delle lotte condotte dagli abitanti di Sauternes contro le invasioni saracene nell'VIII secolo poi nor-manni nel IX secolo.
Più tardi, durante la "Guerra dei Cent'anni", quest'opera servì da potente "ridotta". Nel 1814 Jean-François de Borie vendette la LAMOTHE ad un commerciante britannico, il sig. Dowling. Dal 1961, è così da un punto culminante sulla valle del Ciron, due di questi affluenti e il grazioso villag-gio di Sauternes che Jean, e poi Guy Despujols, si attaccarono a questo terroir di alta qualità.
Il vigneto ha un'età media di oltre 40 anni e trae la sua linfa e il suo equilibrio da un terreno profondo di ghiaia e ghiaia di argilla. Guy Despujols gestisce la proprietà dal 1989. Porta tutto il suo ardore, la sua passione e la sua caparbietà a l'elaborazione di questo grande vino.
-
Un'origine irlandese, quattro famiglie e più di due secoli di passione, rispetto per il territorio e innovazione al servizio di un grande nome.
Dopo più di trent'anni a capo della tenuta, la famiglia Gardinier ha ceduto le redini della tenuta a Philippe Van de Vyvere. Questo grande appassionato di vino sta realizzando uno dei suoi sogni più cari rilevando questo prestigioso cru.
-
Il grande vigneto di Chateau Pipeau, di 25 ettari della sponda destra di Chateau Pipeau, ha un terroir di sabbia, ghiaia e terreni argillosi, con parcelle in una miriade di località diverse nella denominazione Saint Emilion. Il vigneto è piantato al 90% Merlot, 5% Cabernet Franc e 5% Cabernet Sauvignon.
Il vigneto ha vitigni vecchi, con un' età media della vite di quasi 30 anni. Il vigneto è piantato ad una densi-tà di viti di 6.600 ceppi per ettaro. La vendemmia dei vigneti avviene mediante raccolta combinata a macchina e raccolta manuale
-
Una storia che parte dal passato, incastonata nelle vicende di vino di Terra d'Acquaviva. Una passione mai sopita, un ritorno alle origini nel rispetto delle tradizioni e con un occhio attento alla modernità delle innovazioni tecnologiche e....un pizzico di sperimentazione che ha portato a risultati sorprendenti.
-
Colline della Stella Az. Agricola
La storia di Colline della Stella inizia alla fine degli anni novanta quando Andrea, poco più che ventenne, decide di recuperare alcuni vecchi vigneti terrazzati, abbandonati da anni, nel comune di Gussago, confine settentrionale della denominazione del Franciacorta. I primi frutti di un lavoro lungo e faticoso, portato avanti con il padre Francesco, vedono la luce nel 2002 quando, dai terrazzamenti rimessi a nuovo, si decide di lavorare nel segno del Franciacorta. Il terroir su cui si snodano le vigne di Pinot noir e quelle di Chardonnay ha delle caratteristiche molto particolari: calcare attivo perfettamente drenante, in grado di conferire grande mineralità e salinità ai vini.
-
L'Azienda si estende su una superficie di oltre 21 ettari, dei quali 15 di vigneto, esposti perfettamente a Sud, ad un altitudine tra i 40 e gli 80 metri sul livello del mare. I vigneti sono distribuiti in pari superfici tra le due zone DOP Collio e Isonzo, che pur vicine tra di loro presentano terreni completamente differenti.
-
L’azienda agricola “Crosarola”, di recente fondazione, produce vini di qualità che hanno già ottenuto riconoscimenti a livello nazionale (medaglia d’argento al concorso ”La selezione del sindaco” nel 2006). Uve pregiate provenienti dai vitigni autoctoni, su terreni prevalentemente collinari argillosi (denominata “Creari”) felicemente esposti, vengono trattate con cura. La competenza proffessionale e le migliori tecnologie, unite ad una tradizione familiare di lunga data, sono garanzia di prodotto che mira ad essere apprezzato sul mercato per la qualità della materia prima e per le tecniche di lavorazione.
-
Nel 1860, Louis Avon intraprende il suo viaggio in Francia con i compagni per imparare la professione di bottaio. Stabilitosi a Vacqueyras, il suo commercio di tonneaux e botti gli permise di sviluppare i pochi ettari di vigneto di famiglia.
Passata di madre in figlia, la proprietà ha dato origine a nuove vocazioni. I loro coniugi, provenienti da un altro ambiente, si sono dedicati alla passione per il vino e hanno contribuito a migliorare e diversificare il vigneto in diverse denominazioni: Gigondas 3 ettari, Vacqueyras 17 ettari, Côtes du Rhône 2 ettari.
-
Domaine Philippe & Vincent Jaboulet
Philippe Jaboulet è una vita al servizio del vino; il vigneto è il suo dominio. Vincent Jaboulet, enologo, 4 anni di studi sulla vite e sul vino, stage in Francia e nel nuovo mondo (Australia), incarna la quinta generazione di Jaboulet.
-
In Borgogna, i vigneti sono spesso una storia di famiglia: una professione trasmessa di padre in figlio, a volte andando indietro di molte generazioni. Questo è il caso in Domaine Remoriquet, dove il rispetto per la terra, le tradizioni di vinificazione e l'amore per la coltivazione della vite sono state tramandate attraverso quattro generazioni. Nel 1979, Gilles Remoriquet ereditò il domaine di famiglia, a Nuits-Saint-Georges, dopo aver studiato viticoltura a Beaune ed aver conseguito una laurea in enologia presso l'Università di Digione. Dagli antenati "Vigneron" Gilles ha mantenuto i veri valori "paysanne": il rispetto per la terra, il sapo-re di autenticità. Privilegiando metodi e pratiche di "viticoltura ragionata" con trattamenti limitati ri-spetto dell'ecosistema delle viti. Le rese sono fortemente limitati per rinforzare la purezza del frutto e aromi, e per consentire a tutti di uve di raggiungere la piena maturazione.
-
Le radici della famiglia Rieflé risalgono a lungo alla storia e alla cultura del Reno. La sua identità si ispi-ra allo spirito della bellissima casa vinicola costruita a PFAFFENHEIM nel 1609, accanto alla magnifica chiesa con coro del XIII secolo, gioiello dell' architettura romanica.
-
Nel cuore del Collio, una delle cornici geografiche più importanti della viticoltura italiana, la famiglia Fruscalzo è dedita ormai da tre generazioni alla produzione di vini di alta qualità. Dal 1950, lungo lo scorrere degli anni, la filosofia nella cura delle vigne è rimasta invariata nel tempo: "IN ARMONIA CON LA NATURA". Dai fondatori dell'azienda sino alle nuove generazioni, questa filosofia si manifesta concretamente nella vita e nella realtà quotidiana.
-
Da quando Lino Icardi piantò la prima vite, più di un secolo fa, la nostra azienda è cresciuta. Un secolo fa si trattava di pochi filari.
All’inizio le uve venivano conferite all’industria vinicola, tranne una piccola parte destinata al vino per la tavola della famiglia Icardi. Oggi produciamo circa 360.000 bottiglie ogni anno.
All’epoca non esisteva l’acciaio, ma solo poche botti in cui invecchiava il vino. Oggi ne abbiamo circa 600 tra barriques, tonneaux e botti da 50 hl in rovere e leggermente tostate in cui facciamo affinare i nostri vini.
-
I vigneti Jankara sono situati nel nord-est della Sardegna, tra le colline dell’Alta Gallura, in una zona caratterizzata da incantevoli montagne e rilievi che sono alla base delle caratteristiche uniche dei terreni granitici ideali per il drenaggio del suolo e la complessa mineralità dei nostri vini.
-
La casa vinicola Josef Weger di Cornaiano, fu fondata nel 1820 e fino ad oggi è stata sempre condotta dalla famiglia Weger. Josef Weger fu uno dei pioneri che hanno fatto la storia dei grandi vini dell'Alto Adige. Sulle colline di Cornaiano i Weger hanno la loro residenza, la loro tenuta e le loro centenarie cantine.
-
Acquistata dal Signor Mauro Pacini nel 1983, Fattoria la Lecciaia è un’incantevole proprietà di 60 ettari, confinante con i vigneti delle aziende più iconiche di Montalcino.
-
E’ dal 1870 che i Losi, antica famiglia chiantigiana di vignaioli, si impegnano a produrre vino di qualità, fino a diventare difensori del vino Chianti Classico, condividendone le vicissitudini e la grande scalata al successo.
-
Azienda vitivinicola nel cuore della Lugana con 30 ettari di uve proprie. Conduzione biologica.
-
La Maison Pascal Bouchard si trova in una posizione ideale nel cuore del vigneto di Chablis, un terroir unico nella zona nord.
Specialisti nella produzione di vini Chablis e Grand Auxerrois, ci sforziamo di esprimere con PASSIONE la diversità delle denominazioni che compongono
-
La tenuta venne fondata nel 1928 da Peter Zemmer, prozio dell’attuale vignaiuolo che porta il suo stesso nome. Le vigne ed i vigneti ubicati nelle più favorevoli zone intorno a Cortina s.s.d.v. nella Bassa Atesina sono da allora di proprietà della famiglia Zemmer che ancora oggi li lavora. Helmut Zemmer, nipote del fondatore, da sempre collaboratore nell’impresa di famiglia, dopo la prematura scomparsa dello zio nel 1969, rilevò la tenuta trasformandola in una delle aziende leader della regione. Il figlio Peter ne raccolse successivamente il testimone portandone avanti l’eredità familiare. L’esperienza preziosa maturata negli anni, il ricorso a tecniche consolidate ed innovative e presupposti territoriali ideali sono garanzia di prodotti di straordinaria qualità nel pieno ed armonioso rispetto dell’elemento naturale.